The Logic of Risk
 <i>Edamus, bibamus, </i><i> gaudeamus! </i>
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  • © 2024 Pasquale Cirillo 0

Edamus, bibamus, gaudeamus!

Milano

La Pobbia 1850

Fuori dal centro ma non troppo, nel quartiere di Boldinasco, la Pobbia è una vera istituzione, un'attività storica nel panorama enogastronomico milanese.
Si tratta di una vecchia cascina, che da decenni accoglie chi ha voglia di una buona cucina tradizionale.
Molto bello e curato il giardino, che fa subito dimenticare di essere nell'indaffarata capitale economica d'Italia. La magnolia che lo sovrasta e domina è splendida. Classici e accoglienti, con tanto legno caldo e un paio di camini davvero scenici, gli interni.
Come anticipato, il menù è tradizionale: mondeghili, insalata di nervetti (ottima), ossobuco, tajadin, torta rustega, costolett. Non manca nulla. Non manca neppure qualche bel piatto di pesce o vegetariano, per chi è meno in cerca della classica cucina meneghina.
Le porzioni sono abbondanti, la presentazione casalinga.
Servizio molto cordiale, col sorriso. Il padrone di casa è simpatico e affabile, e pronto a raccontare aneddoti vari.
Carta dei vini limitata (ma va bene per il tipo di locale).
Prezzi forse un po' più alti del dovuto, ma il giardino li vale tutti.
Animali ben accetti.

Piatto consigliato: risotto alla milanese con ossobuco in gremolada.

Dove: Via Gallarate 92, 20151 Milano
Prezzo: €45-60
Voto: 8-/10.

Andrea Aprea (Ristorante)

Quando lessi che VUN, il ristorante dello Chef Andrea Aprea (due stelle Michelin all'epoca), chiudeva, fu un colpo al cuore.
VUN era (e resta nella memoria) uno dei miei ristoranti preferiti in assoluto (uno dei due col voto più alto in questo blog).
Fortunatamente la tristezza è durata poco, perché Andrea Aprea ha aperto un ristorante (stellato) e un bistrot (più accessibile) a nome proprio in zona Porta Venezia, nei locali della Fondazione Luigi Rovati.
Passiamo subito al cibo, perché il ristorante è ovviamente bellissimo e curassimo (e ci mancherebbe visto il livello).
E anche sul cibo non credo ci sia molto da dire, se non che Aprea è uno degli chef italiani più geniali e innovativi. Nei suoi piatti signature c'è bontà, c'è qualità, c'è studio, c'è arte.
Ci si siede e si è viziati dall'inizio alla fine. Al momento siamo a una stella Michelin (a ogni nuovo ristorante si ricomincia nella scalata alle stelle), ma la seconda è scontata. E qui lo ridico come lo dissi per VUN, arriverà la terza (se non cambia nuovamente ristorante!).
Carta dei vini fantastica, ma non potrebbe essere altrimenti.
Animali ben accetti.

Piatto consigliato: tutto, perché scegliere?!

Dove: Corso Venezia 52, 20122 Milano
Prezzo: €160-200
Voto: 9+/10.

La Cucina Dei Frigoriferi Milanesi

Ristorante dal design minimalista in zona Porta Vittoria, nei locali degli storici Frigoriferi Milanesi di Via Piranesi (la vecchia fabbrica del ghiaccio di Milano, ora spazio polifunzionale).
La cucina fa un uso intelligente di ingredienti poveri come le frattaglie e i tagli minori, rivisitati con abilità. I piatti sono ben studiati e armoniosi. La presentazione è piacevole.
Rapporto qualità prezzo molto favorevole. Un buon menù degustazione, dall'antipasto al dolce, per 38 euro a Milano è cosa rara.
Il servizio è il punto dolente: cordiale e amichevole, ma lento.
Carta dei vini interessante, specie nelle bollicine (qualche chicca emiliana sul metodo classico).
Animali ben accetti.

Piatto consigliato: Vitello tonnato 2.0, riso croccante allo zafferano con midollo gratinato.

Dove: Via Giovanni Battista Piranesi 10, 20137 Milano
Prezzo: €35/45.
Voto: 7.5/10

Al Pont de Ferr

Bel locale sui Navigli, con tavoli all'aperto e un arredo caldo da tipica trattoria italiana all'interno.
La cucina si fonda e rivisita alcuni grandi classici milanesi, come la cotoletta, ma si lancia anche in incursioni fuori regione, specie nei piatti di pesce.
La qualità delle materie prime è buona, i piatti sono curati. Le cotture sono molto ben eseguite. A volte il desiderio di sperimentare eccede, ma si mangia bene.
Interessanti i dolci.
Carta dei vini notevole, anche se trovo eccessivo il numero di bottiglie costose, visto il tipo di locale. Ma sono gusti.
Servizio cortese.

Piatto consigliato: Piccione alla brace, vitello tonnato.

Dove: Ripa di Porta Ticinese 55, 20143 Milano
Prezzo: €45/70
Voto: 7.5/10

Vietnamonamour

Ristorante vietnamita nel centro di Milano, che frequento fin da quando ero studente nei primi anni 2000.
L'ambiente è piacevole: belli gli arredi originali in legno massiccio, il rosso regna sovrano, delizioso il giardino d'inverno.
La cucina vietnamita è speziata e profumata, ma più delicata di altre cucine dell'Asia. Zenzero, curcuma e anice stellato sono molto presenti, e se piacciono non deluderanno. I piatti sono preparati con cura.
Il servizio è amichevole. La scelta dei vini appropriata.
I dolci non mi hanno mai entusiasmato, ma non è il genere di cibo che cerco da queste parti.

Piatto consigliato: Buncha maiale, le diverse varianti di pho.

Dove: Via A. Pestalozza 7, 20131 Milano
Prezzo: €35/45
Voto: 7/10

Gli Orti del Belvedere

A Milano i buoni ristoranti di pesce non mancano, ma gli Orti sono uno dei miei preferiti, anche perché trovo che il rapporto qualità-prezzo sia decisamente positivo (e non lesinano sulle porzioni).
I piatti sono gustosi, la presentazione piacevole. La qualità del pesce è molto buona (lo si vede dal pescato del giorno e dalla catalana).
Il locale è carino, il servizio cordiale.
Carta dei vini ok, senza strafare.

Piatto consigliato: Fiore di zucca in tempura con baccalà mantecato, tagliolini con triglia croccante.

Dove: Via Orti 10, 20122 Milano (MI)
Prezzo: €40/60 (business lunch interessante)
Voto: 7.5+/10

Bicerin

Bicerin è un piccolo ma delizioso locale in zona Porta Venezia.
Si tratta di un'enoteca con cucina, dove si mangiano piccoli piatti sfiziosi e gustosi, con ingredienti di buona qualità. Non un vero ristorante, quindi non aspettatevi un menù sconfinato (cosa che poi io non gradisco molto, in genere).
Ottima opzione anche per un aperitivo o un dopocena.
Il servizio è rapido e amichevole.

La carta dei vini è, ovviamente, interessante, anche per la presenza degli orange, che a me piacciono.

Piatto consigliato: il menù varia in continuazione.

Dove: Via Panfilo Castaldi 24, 20124 Milano (MI)
Prezzo: €20/30
Voto: 7+/10

Coke

Milano offre diverse pizzerie di buona qualità, checché ne dicano i diversi campanilismi. Tra queste, a mio avviso, Coke è una delle migliori.
Caratteristica di Coke è la pizza sottilissima, dalla crosta croccante, e dalle farciture di ottima qualità. Il servizio è veloce e cordiale.
È necessario prenotare o la coda è inevitabile.

Piatto consigliato: Pizza con le melanzane.

Dove: Via Pavia10, 20136 Milano (MI)
Prezzo: €10/20
Voto: 7/10

Tokuyoshi

Locale non troppo grande ma ben curato, in una bella zona di Milano (almeno a mio gusto). Servizio preciso e professionale, mais ça va sans dire.
Lo chef è Yoji Tokuyoshi, di origine giapponese, ma di altissima formazione italiana (è stato il secondo di Massimo Bottura). Le sue creazioni sono opere d'arte dall'estetica perfetta: tutto è curato nel minimo dettaglio, a partire dalle ceramiche bellissime. Un vero piacere per gli occhi.
Ma parliamo di quello che conta davvero: il cibo. I sapori sono netti, gli abbinamenti a volte audaci (ma sempre azzeccati), gli intingoli ridotti all'osso. Ogni portata è opulente nel suo essere minimale. Carne e pesce si offrono in egual misura. Davvero un ristorante che merita di essere visitato e goduto.
Carta dei vini più che buona, degna compagna dell'ottimo cibo.

Piatto consigliato: fidatevi del menù Omakase, lasciate fare allo chef (e godetevela).

Dove: Via San Calocero 3, 20123 Milano
Prezzo: €90/150
Voto: 8.5+/10

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