The Logic of Risk
 <i>Edamus, bibamus, </i><i> gaudeamus! </i>
 <i>Edamus, bibamus, </i><i> gaudeamus! </i>
  • © 2025 Pasquale Cirillo 0

Edamus, bibamus, gaudeamus!

Aosta

Vecchio Ristoro

Situato nel centro di Aosta, città che ho imparato ad apprezzare negli ultimi anni, questo ristorante stellato è piccolo ma accogliente, curato nei minimi dettagli e ricavato all’interno di un vecchio mulino, di cui resta ancora qualche vestigia.
Lo chef Filippo Oggioni (una stella Michelin) combina le eccellenze del territorio valdostano con materie prime di origini diverse, creando interessanti contrasti tra il pescato freschissimo del Mediterraneo e le carni e i formaggi locali. La presentazione dei piatti è davvero gradevole, curata nei dettagli ma senza sfoggiare eccessivamente la tecnica.
Il cestino del pane, offerto in varie declinazioni, è una delizia da non perdere. Il servizio è professionale, ma mai affettato. Particolarmente abile è il maître sommelier, Paolo Bariani, che propone abbinamenti cibo-vino tutt’altro che scontati.
La carta dei vini, ricca e interessante, comprende anche qualche chicca valdostana “orange” di assoluta qualità, firmata dalla moglie di Paolo, la bravissima Elisabetta Sedda.
Animali ben accetti (e viziati).

Piatto consigliato: lasciatevi sorprendere.

Dove: Via Tourneuve 4, 11100 Aosta
Prezzo: €90/110
Voto: 9/10

Mafrica

Pasticceria giovane e moderna sul corso principale della piccola Aosta.
L'offerta di paste è buona, e la qualità dei croissant notevole.
Belle le torte da asporto, in particolare le Sacher.
Servizio sorridente.

Dolce consigliato: i croissant della casa.

Dove: Via Jean Baptiste de Tillier 38, 11100 Aosta
Prezzo: €2/5
Voto: 7.5/10



La Meison de la Polenta

Uno dei primi ristoranti entrando in Italia dal Gran San Bernardo, nel piccolo borgo di Saint-Oyen. Perfetta sosta per chi viaggia.
La Meison de la Polenta è una tipica trattoria valdostana, e la parola "meison", in patoué valdotèn, sta lì a ricordarcelo.
Il locale è semplice e rustico, con belle pareti in pietra. Lo stabile si chiama Meison de la Polenta da molto prima che nascesse il ristorante; il nome nasce dal fatto che fu edificato da muratori delle valli valdostane, che venivano ripagati in piatti di polenta per sé e i propri familiari. La fatica di ergere certe mura si percepisce ancora.
Molto suggestiva la vista dal giardino.
Il menù offre ovviamente la polenta in diverse declinazioni, così come ottimi gnocchi casalinghi. Una lode particolare al tiramisù della padrona di casa.
Si mangia bene e si spende il giusto. Per niente male anche il vino della casa.
Servizio molto amichevole, che mette subito a proprio agio (bravi!).
Consiglio la prenotazione, dato che non è raro incrociare bus di turisti che occupano ogni posto occupabile.

Piatto consigliato: Polenta concia, tiramisù.

Dove: Rue du Grand Saint Bernard 1, 11014 Saint-Oyen (AO)
Prezzo: €20/30
Voto: 7+/10

Osteria da Nando

Siamo ad Aosta, quindi la cucina è un'interessante commistione di Italia e Francia. E sempre perché siamo ad Aosta, molti dei piatti offerti sono tipici della montagna, quei piatti ricchi e calorici che alcuni definiscono "pesanti" (ho sempre trovato pesanti le diete, io).
Materie prime di qualità, cura nel servizio.
Godereccia la fonduta, ricca la polenta, ottime le lumache. Anche i dolci non deludono.
L'ambiente è rustico, e per questa cucina è un grande vantaggio.
La carta dei vini (e delle birre) contiene alcune chicche, inclusi vitigni rari.
Animali benvenuti.

Piatto consigliato: Polenta delle casa, i dolci.

Dove: Via Sant'Anselmo 99, 11100 Aosta (AO)
Prezzo: €30/40
Voto: 7.5+/10

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